Fagioli zolfini
Sulle colline del Valdarno ai piedi del Pratomagno da tempo immemorabile si coltiva un piccolo fagiolo dal colore giallo chiaro: il fagiolo zolfino. La particolarità di questo fagiolo, oggi osannato dai più grandi chef, è costituita dalla sottigliezza della sua buccia che con la cottura scompare completamente.
Di difficile coltivazione - e per questo dimenticato per decenni - è sopravvissuto solo grazie alla passione di qualche piccolo coltivatore. Oggi, grazie alla costituzione di una associazione di coltivatori custodi all'Università di Firenze che ha fatto ricerche per rendere meno difficile la sua coltivazione, il fagiolo zolfino è stato riscoperto ed ha ripreso nuova vita.
Proprio il fagiolo zolfino è stato il primo presidio di slow food.
La Fattoria Fazzuoli fa parte dei “coltivatori custodi” e dell'"Associazione del fagiolo zolfino del Pratomagno" che ne difendono la genuinità e l'alta qualità.